• L’EE è di supporto specifico per il Consiglio Pastorale Parrocchiale riguardo alla pastorale dell’età evolutiva e giovanile e riceve mandato, sempre revocabile, da esso, delegando il curato dell’oratorio per la scelta dei membri.
• L’Equipe Educativa (EE) è un “team” di persone della comunità che si incontra e si confronta con attenzione all’ambito educativo e pastorale della fascia d’età compresa fra la preadolescenza e l’età giovanile.
• L’EE svolge il suo compito lasciandosi guidare dalla buona novella annunciata dal Vangelo per favorire luoghi d’incontro e d’accoglienza in cui vivere l’invito: “Venite e vedrete”.
• L’EE si lascia provocare e mettere in discussione dalle urgenze e dai bisogni del proprio tempo e del territorio in cui agisce.
• L’EE vive e pratica il significato del dono e della gratuità, per generare nella comunità atteggiamenti di responsabilità attiva e condivisa, promuovendo il dialogo e favorendo cammini di unità tra i centri pastorali.
• L’EE tende al bene comune, prediligendo coloro che hanno particolari fragilità.
• L’EE educa al senso civico e valorizza gli organismi deputati alla partecipazione, cosciente che accogliere la fragilità del nostro tempo significa vivere in un rapporto di interdipendenza, in una rete di legami con altri e col pianeta.
• L’EE ri-conosce che ogni azione educativa in ambito pastorale deve poter rispondere ad un ‘perché’ per sostenere e generare una crescita integrale della persona ed educare i ragazzi a non essere semplici consumatori di offerte ma protagonisti di esperienze di vita.
• L’EE vive lo stile di comunione, collaborazione e corresponsabilità, caratterizzante di ogni esperienza educativa, attraverso una comunicazione interpersonale efficace.
I COMPITI dell’equipe Educativa:
• si preoccupa di mantenere il legame della pastorale dell’età evolutiva e giovanile con la comunità nel suo insieme. • si impegna ad elaborare, condividere e verificare un progetto educativo delle varie realtà di cui si occupa.
• ricerca e promuove le opportunità di alleanze educative anche all’esterno della comunità cristiana.
• avrà l’obiettivo di curare il ben-essere dei suoi componenti e degli educatori attraverso esperienze in cui teoria e pratica si fondono per offrire nuove strategie e affrontare meglio la sfida educativa-formativa che spesso logora e non rigenera. •
verifica che gli educatori sappiano essere sia direttivi che partecipativi nella duplice disponibilità e capacità di saper guidare e farsi guidare.
• coglie le situazioni di negatività e aiuta a vederle come risorsa, facendole diventare spazi di confronto e di crescita personale.
• stimola un percorso di crescita sereno e regolare proiettato nell’educazione al futuro, accogliendo l’invito di Papa Francesco: “Non abbiate paura di sognare cose grandi”.
• si impegna a favorire lo sviluppo di gruppi di adolescenti e giovani della parrocchia, che offrano spunti di confronto e approfondimento sui contenuti della fede, in relazione alla loro vita e presenza nel mondo.
• si impegna a indicare e tenere aggiornate le linee educative da attuare in ogni centro pastorale della comunità parrocchiale.
Quindi chi è l’Animatore dell’Oratorio di Santa Croce?
Essere animatore, quindi, è ben diverso dall’essere solamente colui che organizza sport o giochi; non vuol dire fare i baby sitter; non vuol dire guadagnarsi soldi o stima degli altri; non vuol dire fare quello che non si poteva fare quando si era animati;……
Essere Animatori Significa mettersi a servizio dei ragazzi per aiutarli a crescere, trasmettendo loro il “principio” della vita: servire gli altri perché li sento importanti.
Questa nostra identità, si sviluppa, si perfeziona e si mette in pratica, sviluppando, perfezionando e mettendo in pratica quella grande capacità che è dentro ciascuno di noi e che ci apre alla bellezza della vita: la capacità di amare.
Ciò richiede, però, due importanti caratteristiche:
• avere raggiunto un certo grado di maturità, o almeno impegnarsi per raggiungerla;
• stare con i ragazzi, conoscerli il più possibile e amarli per poterli capire.
Cosi animatore dell’oratorio di Santa Croce è solo chi è disposto a percorrere determinate strade.
Se qualcuno non lo è, si auto-esclude dal gruppo degli animatori e anche se vi rimanesse diventerebbe un peso negativo per tutti.